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Pubblicato: venerdì 04.04.2025.
Ultimo aggiornamento: domenica 06.04.2025

Curettage gengivale: quanto costa curare le tasche parodontali

Curettage gengivale

Se combatti da tempo con parodontite e ti senti scoraggiato dai sanguinamenti gengivali o dal fastidioso gonfiore che non accenna a diminuire, sappi che esiste un rimedio concreto per tornare a sorridere senza timori.

Il curettage gengivale, infatti, è la terapia più indicata quando le tasche parodontali non hanno ancora raggiunto profondità critiche: un intervento mirato e meno invasivo di quanto si pensi, in grado di migliorare il benessere delle gengive e ridurre l’infiammazione.

In questo articolo assieme al Dott. Giuseppe Genzano, dentista esperto presso la Clinica Ireos Dental, scoprirai in cosa consiste il curettage gengivale, i pro e i contro di questa procedura e, soprattutto, quanto costa prenderci cura del tuo sorriso per eliminare il dolore e riconquistare la sicurezza che meriti.

Cosa è il curettage gengivale

Il curettage gengivale, noto anche come levigatura radicolare, è una procedura di pulizia profonda dei denti effettuata con strumenti affilati chiamati curettes. A differenza della più comune detartrasi, il curettage rimuove anche il tartaro annidato in profondità, che l’igiene orale quotidiana o professionale di routine spesso non riescono a eliminare in modo efficace.

L’obiettivo principale del curettage è la rimozione del tartaro sottogengivale e
della placca batterica, i principali responsabili della formazione delle tasche parodontali. Questa procedura rende la superficie
radicolare liscia e pulita, facilitando la guarigione delle gengive.

Il curettage è consigliato quando le tasche parodontali presentano una profondità inferiore ai 5 mm. Nel caso di parodontite grave, con tasche più profonde, potrebbe rendersi necessario un intervento parodontale più invasivo. Se non si agisce tempestivamente, infatti, l’accumulo di tartaro e placca può compromettere le strutture di sostegno del dente (osso, gengiva e legamento parodontale),
causando la progressiva perdita di supporto osseo e la formazione di tasche sottogengivali, con il rischio di perdere il dente nel lungo periodo.

Poiché il curettage arriva a rimuovere anche i depositi di tartaro e placca laddove spazzolino, filo interdentale e scovolino non riescono, risulta fondamentale per mantenere in salute tutto l’apparato parodontale. Così facendo, si prevengono complicanze quali malattie parodontali e si preserva il corretto sostegno dei denti.

Quando si deve ricorrere al curettage chirurgico?

Questo trattamento di pulizia profonda è fondamentale quando le tasche gengivali risultano difficili da trattare con la normale igiene orale.

Il suo scopo è rimuovere placca e tartaro sotto la gengiva, favorendo la rigenerazione dei tessuti e arrestando la progressione della parodontite.

Gonfiore persistente, sanguinamento delle gengive durante lo spazzolamento e alitosi costante sono segnali che potrebbero indicare la necessità di un intervento mirato. Intervenire in maniera tempestiva con il curettage aiuta a ridurre il rischio di complicazioni e previene la perdita dei denti. Per questo è importante consultare uno specialista non appena si avvertono tali sintomi, così da definire la soluzione più adatta e frenare l’avanzamento della malattia.

Prima di procedere, il dentista valuta la condizione del cavo orale e spesso effettua un sondaggio parodontale per mappare le tasche gengivali. Se queste risultano profonde e i tessuti sono infiammati, il curettage chirurgico diventa essenziale per rimuovere i batteri e favorire la guarigione. Questa pulizia accurata permette di tenere sotto controllo la parodontite e di tutelare la salute dei denti.

Come avviene curettage gengivale

curette manuali per fare il curettage gengivale

Prima di iniziare il curettage gengivale, lo specialista esegue un controllo approfondito della bocca per individuare le zone in cui intervenire.

In passato, la rimozione dei tessuti molli dalle tasche parodontali avveniva unicamente con curettes manuali, ma l’impiego di curettes soniche ha oggi migliorato l’efficacia della procedura, grazie al movimento oscillatorio che agevola l’asportazione di placca e tartaro sotto le gengive.

Una volta individuate le aree da trattare, si procede con l’anestesia locale per evitare dolore e fastidio durante l’intervento. Dopodiché, la pulizia si concentra su tutti i tessuti compromessi: viene raschiare la parete gengivale per eliminare le parti molli all’interno della tasca e, se necessario, si deterge anche la radice esposta del dente, così da ottenere una pulizia completa. Al termine di questo passaggio, l’area trattata viene disinfettata con un apposito liquido, in modo da ridurre al minimo eventuali infezioni.

Nella maggior parte dei casi, il curettage richiede più sedute, spesso quattro, ciascuna della durata di circa un’ora. La frequenza con cui ripetere queste sedute varia da paziente a paziente: possono essere necessari due o più interventi l’anno, per mantenere i risultati raggiunti e tenere sotto controllo l’accumulo di placca e tartaro. Subito dopo la terapia, è normale avere gengive gonfie: nei giorni successivi tenderanno a gonfiarsi ulteriormente, per poi riassorbirsi gradualmente e tornare ad aderire correttamente ai denti.

Quanto costa il curettage gengivale

I costi delle procedure mediche possono variare sensibilmente a seconda della regione e dello studio odontoiatrico a cui ci si rivolge.

Mediamente una normale pulizia dei denti ha un costo che oscilla tra le 80 e le 150 € mentre il curettage gengivale è un trattamento più avanzato che ha un costo superiore che può variare a seconda della profondità delle tasche parodontali e della gravità della parodontite.

Indicativamente in Italia il costo medio per un curettage gengivale oscilla tra le 1000 e le 1700 €.

Vantaggi curettage gengivale

Il curettage gengivale è un trattamento efficace per la cura della parodontite e consente di evitare l’intervento parodontale.

Perché ciò sia possibile è importante che la parodontite sia diagnosticata precocemente, per questo motivo consigliamo di effettuare controlli periodici e pulizie dei denti professionali almeno ogni 6 mesi.

Un altro grande vantaggio del curettage gengivale è che migliora la stabilità dei denti e la salute delle gengive soprattutto quando si hanno le gengive infiammate.

Differenza curettage e pulizia dei denti

La differenza tra questi due trattamenti è soprattutto la profondità a cui si arriva a fare la pulizia.

Una normale pulizia dei denti ha come obiettivo quello di rimuovere il tartaro e la placca batterica accumulata sulla superficie del dente e intorno alla gengiva, mentre un trattamento di curettage ha lo scopo di rimuovere il tartaro che si accumula sotto alla gengiva, all’interno delle tasche parodontali, le quali ci indicano la presenza di una malattia parodontale.

In sostanza il curettage è un trattamento più invasivo e più lungo, sono infatti necessarie più sedute per pulire correttamente tutte le arcate.

Fare il curettage gengivale è doloroso?

Sicuramente è un intervento più invasivo della normale pulizia dei denti e può provocare fastidio e dolore.

Durante il trattamento il parodontologo va ad agire al di sotto del solco gengivale scollando maggiormente le gengive con le curettes.

La procedura viene effettuata sotto anestesia e per questo motivo il fastidio e il dolore saranno limitati durante il trattamento.

Nelle ore e nei giorni successivi il paziente potrà avvertire sensazione di fastidio e dolore che passeranno in breve tempo.

La parodontite è una malattia grave che può portare alla perdita di tutti i denti (edentulia totale), per questo motivo il dolore percepito durante il trattamento di curettage gengivale non dovrebbe spaventare assolutamente.

Ireos dental effettuiamo il  curettage gengivale sopratutto durante il trattamento di patologie come la parodontite.

Per prenotare una prima visita gratuita, è possibile contattarci allo +39 370 36 55 374. Il nostro centro odontoiatrico è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 20.